Se pratichi sport quali nuoto, tennis, pallavolo o altre attività che prevedono il movimento ripetitivo del braccio all’estremo dell’escursione articolare della spalla, potrebbe capitarti a un certo punto di non riuscire più a eseguire il gesto atletico ai massimi livelli.
Se avverti questo tipo di difficoltà nello sport e non riesci più a muovere la spalla come prima, potrebbe essere sintomo di una situazione di instabilità.
Negli sportivi che praticano questo tipo di attività si può verificare un’instabilità di spalla detta “microtraumatica”. La ripetizione dello stesso movimento giorno dopo giorno provoca delle piccole lesioni alle strutture che stabilizzano l’articolazione e la rendono progressivamente inefficiente. Una situazione di questo tipo non è solo frustrante di per sé, dal momento che compromette le performance sportive, ma è anche rischiosa perché sul lungo periodo può aggravarsi e portare a lussazioni traumatiche e recidive.
L’instabilità di spalla non è l’unica problematiche che potrebbe avere ripercussioni sulle prestazioni sportive. La causa potrebbe anche essere da ricercare altrove, come in una tendinopatia della cuffia o in uno squilibrio muscolare. Ecco perché è importante rivolgersi al più presto a un ortopedico specializzato nella spalla.
Scopri di più sulle patologie della spalla che potrebbero darti problemi nello sport.
L’instabilità di spalla legata a una lussazione è una condizione disagevole e spesso dolorosa, tipica di chi fa sport o lavori usuranti. Se la fisioterapia non è efficace, si può curare in artroscopia.
Fasce d'età:
Talvolta i muscoli periscapolari possono comportarsi in modo anomalo. Nel caso di una discinesia scapolare possono esserci ripercussioni sull’articolazione della spalla e sul movimento del braccio.
I tendini della spalla formano una struttura chiamata cuffia dei rotatori, che può essere interessata da diverse problematiche. In particolare tendinopatie, calcificazioni e lesioni dei tendini.